Dall'ansia al panico | 13 aprile 2018 | Seriate (BG)

un dialogo con Riccardo Marco Scognamiglio

Una ricerca del Policlinico Gemelli di Roma afferma che “le indagini sulla popolazione generale mostrano che oltre 1 soggetto su 5 può andare incontro a un disturbo d’ansia nella vita.”

Lo stesso fenomeno si mostra ancora più incisivo nell’adolescenza, per cui il 29 per cento dei maschi e il 54 per cento delle femmine presenterebbe in un qualche momento un disturbo ansioso o depressivo (Patton et al., 2014, The Lancet).

Ma cosa sono l’ansia e il panico? La loro enigmaticità si esprime nel corpo: d’improvviso, in apparenza senza ragione, il corpo prende il sopravvento, gettando la persona in balia di sensazioni sgradite che alterano profondamente il vissuto soggettivo. Talvolta si tratta di un episodio occasionale, ma sovente diviene uno sgradito ospite fisso che crea un circolo vizioso di timorose aspettative sulla successiva ricomparsa.

Dunque, quale modello di lettura e quale approccio terapeutico utilizzare per un disagio che non si esaurisce in meccanismi psichici?

Presso l’Auditorium della Biblioteca Gambirasio di Seriate, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana Comitato di Bergamo Hinterland e con il patrocinio del Comune di Seriate e dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia, il dott. Riccardo Marco Scognamiglio, psicologo psicoterapeuta e fondatore dell’Istituto di Psicosomatica Integrata, discuterà la natura del fenomeno, il suo risvolto sociale e la necessità di un intervento terapeutico che consideri sia l’aspetto somatico sia quello psichico.